Pubblicità per Psicologi: strategie gratuite e a pagamento per attirare nuovi pazienti

Vuoi scoprire quali sono le migliori strategie per fare la pubblicità per psicologi?

Vuoi aumentare la visibilità del tuo studio e attirare nuovi pazienti?

La pubblicità è, e sempre sarà, uno strumento fondamentale per distinguersi rispetto agli altri, soprattutto se si appartiene a un mercato competitivo.

Il tutto si complica quando poi abbiamo a che fare con il settore della salute mentale dove è importante saper mantenere un equilibrio tra il desiderio di attirare nuovi pazienti e una coerenza etica con l’approccio a questa professione.

E qui ricadiamo nell’ambito della deontologia professionale che obbliga, gli psicologi in particolare, a presentarsi ai propri potenziali clienti utilizzando un messaggio veritiero, etico e orientato al supporto del benessere mentale.

L’obiettivo di ottenere nuovi pazienti, e dare visibilità al proprio studio, non deve e non può essere l’obiettivo principale delle strategie di marketing che uno psicologo intende adottare.

L’obiettivo principale di uno psicologo deve essere quello di costruire la propria reputazione come professionista affidabile in grado di fornire e creare valore reale per i propri pazienti evitando di fare promesse non realizzabili.

Per questo motivo, ogni campagna pubblicitaria deve trasmettere senza ambiguità la professionalità dello psicologo, il chiaro impegno verso la cura dei pazienti che affronteranno un percorso importante verso la propria presa di coscienza e la propria guarigione.

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L’Importanza di un Marketing Etico nel Settore Psicologico

Quando si parla di pubblicità per psicologi, l’aspetto più delicato è senza dubbio il rispetto al codice deontologico.

Un professionista della salute mentale, si può trovare spesso di fronte alla difficoltà di mantenere il giusto equilibrio tra il desiderio legittimo di promuovere i propri servizi e l’obbligo di mantenere la massima correttezza e trasparenza.

Gli ordini professionali stabiliscono delle linee guida che condannano, in maniera chiara e indiscutibile, fare promesse di guarigioni o garantire il raggiungimento di risultati specifici.

La psicologia è una scienza complessa e i percorsi terapeutici possono essere diversi da persona a persona con risultati tutt’altro che standard.

Promesse del tipo “risolverò i tuoi problemi in 10 sedute”, o “cura definitiva per gli attacchi di panico” potrebbero portare a conseguenze di tipo legale e disciplinare, oltre a compromettere la fiducia del paziente.

L’obiettivo primario della pubblicità in ambito psicologico è quello di dare visibilità a un professionista senza però creare false aspettative.

Un professionista deve semplicemente presentare in modo chiaro le proprie qualifiche e competenze, descrivere il proprio approccio terapeutico senza mai tacere la complessità dello stato psicologico del paziente nel pieno rispetto della verità.

Marketing Etico: Informazione, Supporto e Sensibilizzazione

Nel lavoro dello psicologo, bisogna sempre puntare verso una pubblicità informativa e utile per i potenziali clienti, e non essere semplicemente promozionali.

Il marketing etico deve, per questo motivo, rivolgere la propria attenzione verso una reale informazione e una corretta sensibilizzazione. La pubblicità non ha solo lo scopo di attirare nuovi pazienti, ma deve anche educare e divulgare temi legati alla salute mentale.

Ad esempio, attraverso il proprio sito web e l’uso dei social media, è possibile condividere articoli e risorse che spiegano i diversi disturbi psicologici, il modo con cui questi disturbi vanno gestiti e l’importanza di affrontare un percorso di guarigione con l’ausilio di professionisti esperti.

I contenuti condivisi online in questo modo, aiutano a comprendere meglio il disagio di fronte a cui può trovarsi ognuno di noi, ma anche a stabilire che l’autore è un professionista competente e in grado di fornire un aiuto efficace.

Il supporto fornito da un professionista rappresenta un primo pilastro della sua comunicazione: consulenze iniziali gratuite, incontri informativi permettono ai potenziali clienti di conoscere il professionista senza il timore di doversi impegnare in un percorso terapeutico.

Questa strategia facilità il contatto tra il professionista e il paziente e aiuta le persone a capire se è il momento giusto per avviare una forma di terapia psicologica.

Il marketing per uno psicologo non è solo una questione di visibilità ma è sopratutto uno strumento per creare fiducia e credibilità intorno alla figura del professionista. L’obiettivo principale di uno psicologo è quello di aiutare le persone a comprendere meglio se stessi, quali sono i trattamenti disponibili e come risolvere i propri disagi.

Mantenere sempre un comportamento professionale e rispettoso delle persone è l’unica via da seguire se si vuole avere un successo sul lungo periodo quando si pratica la professione dello psicologo.

Strategie Gratuite di Pubblicità per Psicologi

Strategie Gratuite di Pubblicità per Psicologi
Strategie Gratuite di Pubblicità per Psicologi

Per dare visibilità al proprio studio non è necessario investire grandi somme di denaro. Ci sono infatti alcune strategie gratuite, di cui stiamo per parlare, che garantiscono visibilità e nuovi pazienti.

Nel percorso professionali di tanti psicologi, l’adozione di vari approcci e una buona pianificazione è possibile raggiungere risultati importanti anche senza un vero e proprio budget pubblicitario.

Sito Web Professionale

Una delle strategie migliori per uno psicologo è quello di avere un sito web professionale ben strutturato e ottimizzato per i motori di ricerca.

Il sito web di uno psicologo è una risorsa preziosa per le persone che stanno cercando una soluzione per i propri disagi psicologici.

Grazie a una strategia SEO ben organizzata, il sito può apparire in cima ai motori di ricerca quando qualcuno effettua delle ricerche tipo “psicologo nella mia zona” o “supporto per ansia e depressione”.

Un sito web fatto nel modo corretti, oltre ad avere contenuti approfonditi e di qualità, deve includere alcune pagine fondamentali come:

Chi sono: pagina in cui ci si apre ai visitatori e dove si racconta che tipo di professionista sei, quali sono le tue competenze e quale è il modo con cui ti approcci quando inizi un percorso con un paziente. Questa pagina è importante perché è un primo passo nel comunicare un senso di fiducia verso il lettore.

Servizi offerti: uno psicologo può avere diversi ambiti di intervento, offrendo ad esempio terapia individuale o di coppia e trattamenti per la cura dell’ansia e della depressione. Specificare quali sono i servizi offerti aiuta il visitatore a capire velocemente se è nel posto giusto.

Testimonianze: per creare una sensazione di fiducia, un ruolo importante lo svolgono le testimonianze dei pazienti che parlano della loro esperienza. Le testimonianze, pubblicate con il consenso dei pazienti, possono spingere il visitatore a contattarti.

Ovviamente, per fare in modo che le pagine del tuo sito compaiano in cima ai motori di ricerca, avere una strategia seo ben strutturata è fondamentale. Avere pagine ottimizzate per le parole chiave pertinenti alla tua attività e a i tuoi servizi, aumenta la possibilità di ricevere più visite e generare più contatti.

Social Media Marketing

Social Media Marketing per Psicologi
Social Media Marketing per Psicologi

Un altro potente strumento di marketing gratuito è rappresentato dall’uso deile piattaforme Social.

L’uso di Facebook, Instagram, Linkedin può amplificare notevolmente la tua visibilità online e aiutarti a creare una comunità intorno alla tua professione.

Sono tanti gli psicologi che usano queste piattaforme con successo raggiungendo così con facilità diverse fasce di pubblico:

Facebook: puoi sfruttare questa piattaforma sia creando un profilo personale, una pagina dedicata o addirittura un gruppo. Qualunque sia la tua scelta, il modo giusto per acquisire visibilità è quella di pubblicare articoli, condividere risorse e interagire con gli utenti rispondendo ai loro commenti e ai loro messaggi. La regolarità di pubblicazione è un aspetto importante perché l’algoritmo dei social tende a premiare i profili degli utenti più attivi.

Instagram: questa piattaforma si basa quasi esclusivamente su contenuti visuali (immagini o video). Per questo motivo, quello che andrai a pubblicare sul tuo profilo saranno immagini o video che raccontano quale è il tuo percorso professionale, momenti formativi o eventi che ti vedono coinvolto. Per creare un legame più intimo e personale con i follower utilizza video brevi o le “stories” perché aumenteranno il senso di fiducia nella tua attività professionale.

LinkedIn: Linkedin è una piattaforma social rivolta sopratutto ai professionisti. Attraverso di essa puoi costruire una rete di contatti professionali e condividere articoli che affrontano temi legati alla psicologia. Molti psicologi, o studi di psicologia, utilizzato LinkedIn per pubblicare articoli su argomenti di interesse professionale aumentando così la loro reputazione online.

YouTube: altro strumento efficace e gratuito è rappresentato da YouTube. Avere un proprio canale, può essere un’ottima opportunità per aumentare la propria visibilità online. Pubblicare video educativi su problematiche psicologiche, guide pratiche o risposte a domande comuni è la strategia corretta per guadagnare la fiducia degli utenti e mostrare la propria competenza.

Personal Branding

Quando parliamo di personal branding, ci riferiamo all’attività di costruzione e promozione della propria immagine personale e professionale. L’obiettivo è quello di tramettere online un messaggio chiaro e distinguersi rispetto alla concorrenza.

Attraverso la condivisione dei propri valori e delle proprie competenze, riusciamo a proporci come fossimo un marchio, proprio come farebbe un’azienda con i suoi prodotti o servizi.

Il segreto per generare un personal branding efficace è quella di trasmettere una coerenza tra la mia immagine e il mio messaggio. La coerenza non si ottiene semplicemente scegliendo uno stile grafico e un logo, ma si ottiene trasmettendo i contenuti coerenti con le tue competenze e con la capacità di entrare in empatia con il tuo pubblico.

Ecco alcuni consigli per costruire un personal brand efficace:

Crea contenuti utili: pubblica sul tuo blog articoli di qualità che trattino gli argomenti che possano interessare i tuoi potenziali clienti. Mi riferisco a temi strettamente legati alle tue competenze come la “gestione dell’ansia” o “come affrontare il lutto”. Questi contenuti dimostrano il tuo impegno nel fornire valore e ti posizionano come esperto.

Organizza sessioni di Q&A: sui social media o tramite video, puoi organizzare sessioni in cui rispondi a domande comuni sulla psicologia o sugli approcci terapeutici. Questo tipo di interazione aiuta a creare fiducia e a coinvolgere direttamente il tuo pubblico.

Fai trasparire la tua personalità: non essere timido nel mostrare chi sei. La connessione umana è cruciale in psicologia, e i tuoi pazienti devono sentire che possono fidarsi di te anche attraverso la tua comunicazione online.

Un personal branding coerente rende più facile per le persone capire chi sei e come puoi aiutarle. E con una presenza online forte, costruisci relazioni solide anche prima che i potenziali pazienti varchino la porta del tuo studio.

Con queste strategie gratuite, puoi iniziare a costruire una presenza online solida e raggiungere un pubblico sempre più ampio. Un sito web ben ottimizzato, una presenza attiva sui social media e un personal branding forte sono tutti elementi chiave per attirare nuovi pazienti e consolidare la tua reputazione come professionista nel campo della psicologia.

Posso aiutarti?


Se desideri migliorare la visibilità del tuo studio online e attrarre più pazienti, sono qui per aiutarti. Contattami senza impegno per una consulenza gratuita e scopri come una strategia di marketing personalizzata può fare la differenza per il tuo sito web.

Strategie di Pubblicità a Pagamento per Psicologi

Come abbiamo visto, Internet offre molte opportunità gratuite per rendere uno studio di uno psicologo visibile e affidabile. Tuttavia, ci sono anche altre strategie, questa volta a pagamento, che possono farti ottenere lo stesso risultato, con i loro pregi ma anche i loro difetti.

Le strategie di pubblicità a pagamento di cui stiamo per parlare, sono strumenti potenti per aumentare rapidamente la visibilità online e raggiungere i propri potenziali clienti. Se utilizzate in modo mirato, possono dare risultati importanti e raggiungere il pubblico idoneo.

Ecco due delle piattaforme principali che uso e raccomando: Google Ads e Facebook/Instagram Ads.

Google Ads

Google Ads per Psicologi
Google Ads per Psicologi

Una volta si chiamava Google AdWords, oggi è semplicemente Google Ads. Si tratta di una piattaforma pubblicitaria che consente di creare delle campagne con obiettivi specifici (traffico, conversioni, diffusione del brand ecc.).

Il grande vantaggio di questo strumento è la possibilità di raggiungere esattamente le persone che stanno cercando i tuoi servizi, nel momento in cui lo stanno facendo. Ad esempio, se qualcuno cerca “psicologo milano porta venezia”, oppure “terapia di coppia a milano”, un annuncio ben strutturato mi consentirà di apparire in cima alla pagina dei risultati.

Per creare una campagna efficace su Google Ads, segui questa procedura:

1. Stabilisci un target geografico: se la tua attività è di tipo locale, cioè non ti rivolgi a pazienti fuori dalla tua città, è importante definire con esattezza la tua area geografica di competenza. Se il tuo studio è a Milano, puoi impostare la campagna in modo che gli annunci vengano mostrati solo a chi cerca servizi psicologici all’interno di un raggio specifico, come 20 km dalla tua sede.

2. Scegli le parole chiave corrette: mettiti nei panni di un tuo potenziale cliente e pensa a quali potrebbero essere le parole utilizzate per cercare un professionista con le tue competenze, ad esempio “terapia di coppia a Milano” o “psicologo per il trattamento dell’ansia”. Google Ads ti permette di targettizzare in modo molto preciso queste ricerche, assicurandoti che il tuo annuncio venga mostrato solo a chi cerca esattamente i tuoi servizi.

3. Imposta un budget giornaliero: il costo della piattaforma Google Ads è certamente l’aspetto più critico. Fortunatamente però, puoi decidere tu quanto spendere ogni giorno. In questo modo, sopratutto all’inizio, stabilisci un budget giornaliero di 5/10€ cosa che ti consente di mantenere sotto controllo le tue spese a fine mese e capire, nel frattempo, se le tue campagne sono efficaci.

4. Crea annunci rilevanti: abbiamo già parlato in precedenza di quanto sia importante comunicare un messaggio coerente. Lo stesso discorso, anche se con aspetti differenti, vale per gli annunci pubblicati tramite Google Ads. In questo caso, l’obiettivo da perseguire è quello di creare una coerenza tra le parole chiave scelte, l’annuncio che apparirà sui risultati di ricerca e la pagina di atterraggio. Mantenendo un filo conduttore unico tra queste tre componenti (parole chiave, annuncio e landing page) avrai maggiori probabilità di successo. Ad esempio, usa titoli come “Psicologo a Milano – Specializzato in Ansia e Stress” per catturare subito l’attenzione e far capire all’utente che offri esattamente ciò di cui ha bisogno.

5. Monitoraggio e ottimizzazione: l’obiettivo finale di una campagna Google Ads è quello di generare del traffico verso il tuo sito che poi venga convertito in nuovi pazienti. Se questo meccanismo non funziona, allora devi trovare altre strade, oppure cercare di capire perché il tuo annuncio non funziona e migliorarlo. E per capire cosa non funziona sul tuo annuncio, devi utilizzare il sistema di monitoraggio che consente di individuare eventuali debolezze (ad esempio una keyword che non genera traffico o semplicemente non converte) e intervenire per risolvere. In questo modo ti garantirai un ROI (ritorno d’investimento) positivo.

Facebook e Instagram Ads

Facebook e Instagram Ads per Psicologi
Facebook e Instagram Ads per Psicologi

Per raggiungere il tuo pubblico target, hai a disposizione altre piattaforme di pubblicità a pagamento come Facebook e Instagram Ads.

Questi social offrono delle grandi opportunità anche in considerazione del numero di persone che li frequentano quotidianamente. Attraverso la creazione di annunci che rispondono ai bisogni specifici degli utenti, basati sui loro intendessi, caratteristiche demografiche e sui loro comportamenti, è possibile entrare in contatto proprio con le persone che hanno bisogno di te.

Ecco alcuni accorgimenti a cui devi prestare attenzione per promuovere il tuo studio su Facebook e Instagram Ads:

1. Targeting dettagliato: Facebook e Instagram Ads, molto più di Google Ads, consentono di scegliere con grande precisione il profilo del pubblico che vedrà il tuo annuncio. Ad esempio, tanto per rimanere in tema, hai la possibilità di includere nella tua profilazione utenti, gli utenti che hanno dimostrato interesse per temi come la “salute mentale”, “psicoterapia”, o che seguono pagine dedicate all’ansia e alla depressione. Questo aumenta le probabilità che il tuo annuncio venga visto da persone che potrebbero effettivamente cercare aiuto.

2. Campagne con obiettivi diversi: altro aspetto importante è che Facebook permette la creazione di campagne con obiettivi differenti. È possibile infatti creare u annuncio che generi “semplicemente” del traffico, oppure puntare a campagne di “lead generation” per raccogliere contatti di potenziali pazienti interessati a una consulenza gratuita.

3. Annunci visivi e interattivi: sia su Facebook che su Instagram, i contenuti visuali funzionano molto bene. Ho notato che pubblicare video brevi dove spiego alcuni aspetti della terapia o rispondo a domande comuni (come “Cos’è la terapia cognitivo-comportamentale?”) aumenta l’interazione con il pubblico. Anche le immagini che mostrano lo studio o momenti legati alla mia attività professionale ricevono buoni riscontri.

4. Retargeting: Un’altra funzione utile è il retargeting, che ti permette di mostrare annunci a persone che hanno già visitato il tuo sito web o interagito con i tuoi post sui social. Questo è un ottimo modo per rimanere in contatto con potenziali pazienti che potrebbero aver bisogno di più tempo per prendere una decisione.

5. Budget flessibile: Come con Google Ads, puoi decidere quanto spendere giornalmente. Ho testato campagne con piccoli budget per capire quale messaggio funzionava meglio, investendo poi di più sulle strategie vincenti.

Monitorare e Adattare le Strategie Pubblicitarie

Monitorare e Adattare le Strategie Pubblicitarie
Monitorare e Adattare le Strategie Pubblicitarie

Qualunque strada deciderai di percorrere, ricordati che un aspetto non deve mancare nella strategia di marketing che adotterai: monitorare e misurare continuamente.

Una strategia di marketing non è un’entità statica, ma anzi, si evolve nel tempo e cambia continuamente. Sopratutto quando parliamo di Internet.

Quello che funziona oggi, potrebbe non funzionare più tra un mese o tra un anno e per questo motivo è di fondamentale importanza monitorare costantemente i risultati e apportare modifiche quando necessario.

Fortunatamente, esistono strumenti molto potenti e gratuito come Google Analytics che permettono di raccogliere una mole di dati davvero impressionante, cosa che ci aiuterà a capire se stiamo percorrendo la giusta strada.

L’importanza del monitoraggio continuo

Nel momento in cui viene avviata una nuova campagna, la prima cosa da fare è quello di collegare il tuo sito web e le piattaforme pubblicitarie con Google Analytics.

Si tratta di uno strumento che offre un’interpretazione delle prestazioni del sito, intese come traffico, coinvolgimento degli utenti, e conversioni. Inoltre, ci mostra quanti dei nostri visitatori arrivano dai differenti canali come i motori di ricerca, Facebook o Instagram.

Questi dati mi permettono di capire cosa sta funzionando e cosa no.

Metriche chiave da tenere sotto controllo

Alcune delle metriche più importanti che vanno monitorate sono:

CTR (Click-Through Rate): indica la percentuale di persone che hanno cliccato sul mio annuncio rispetto a quante lo hanno visualizzato. Un CTR elevato suggerisce che l’annuncio è rilevante e attraente per il pubblico target.

Tasso di conversione: questo è il numero di utenti che, dopo aver cliccato sull’annuncio, completano una determinata azione, come compilare un modulo di contatto o prenotare una consulenza. Se il tasso di conversione è basso, potrebbe essere necessario ottimizzare la pagina di destinazione o rivedere il messaggio pubblicitario.

Tasso di rimbalzo (Bounce Rate): mi permette di vedere quante persone abbandonano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina. Un tasso di rimbalzo alto potrebbe indicare che il sito non sta soddisfacendo le aspettative create dall’annuncio.

Adattare le strategie in base ai dati

Una volta raccolti i dati, il passaggio successivo è analizzarli per identificare le aree di miglioramento. Se, ad esempio, noto che una campagna su Google Ads ha un buon CTR ma poche conversioni, potrei modificare il testo dell’annuncio o cambiare la pagina di destinazione per renderla più convincente.

Anche con Facebook e Instagram Ads, controllo regolarmente quali annunci generano più interazioni e quali target di pubblico rispondono meglio. Ho scoperto che piccoli cambiamenti, come aggiungere una call-to-action più chiara o modificare l’immagine dell’annuncio, possono fare una grande differenza.

A/B Testing per migliorare le performance

Un’altra pratica che uso frequentemente è il test A/B. Questo consiste nel creare due versioni leggermente diverse dello stesso annuncio (ad esempio, cambiando il titolo o l’immagine) e vedere quale ottiene i migliori risultati. Testare continuamente le variabili mi permette di migliorare costantemente le mie campagne.

Monitorare e adattare le strategie pubblicitarie è essenziale per ottenere risultati duraturi e massimizzare l’efficacia del budget investito. Grazie a strumenti come Google Analytics e il test A/B, possiamo prendere decisioni basate sui dati e ottimizzare ogni campagna per raggiungere un numero maggiore di pazienti. La pubblicità non è mai un processo statico, e con la giusta attenzione all’analisi dei risultati, possiamo migliorare continuamente le nostre performance pubblicitarie.

2 commenti

  1. Hai ragione, uno psicologo non deve farsi pubblicità con il solo scopo di avere più pazienti. Uno psicologo ha una responsabilità verso i propri pazienti e non deve vendere fumo negli occhi ma mettere al primo posto il disagio e il supporto psicologico dei pazienti.

  2. Condivido il senso di questo articolo. Una strategia pubblicitaria efficace per gli psicologi non si basa solo sulla visibilità, ma anche sulla costruzione di fiducia e connessione emotiva con il pubblico. È essenziale comunicare con empatia e trasmettere il proprio approccio terapeutico in modo autentico e rispettoso, per attirare non solo nuovi clienti, ma anche quelli che risuonano davvero con il tuo metodo di lavoro.

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