Come Acquisire Pazienti Online: Funnel, Lead Generation e Automazione

Stai cercando di Acquisire Pazienti Online ma ti risulta difficile?

Non hai abbastanza tempo per occuparti dei tuoi pazienti e di rendere il tuo studio visibile online?

Questo articolo ti svela non solo quali sono le strategie di marketing migliori, ma anche come applicarle nel miglior modo possibile.

Oggigiorno il web è per tutti noi una fonte inesauribile di informazioni, immediate, sempre a portata di mano, anzi di un click.

Di conseguenza, ogni settore commerciale deve mantenersi sempre al passo con la tecnologia e con le ultime tendenze anche per quanto concerne le modalità di ricerca maggiormente impiegate dagli utenti. 

Infatti, che si tratti di prenotare un hotel o un massaggio alla SPA piuttosto che di individuare il professionista da contattare per eseguire una riparazione in casa, le persone, pressoché di qualunque fascia di età ma soprattutto gli under 60, si affidano al proprio smartphone e a internet.

E questo vale anche quando siamo alla ricerca di un medico specializzato come lo psicologo, ad esempio.

La prima cosa che facciamo è andare a leggere le recensioni di altri pazienti, cerchiamo il suo curriculum vitae per informarci in merito al grado di formazione ed esperienza.

Insomma, esattamente come procediamo quando ci vogliamo informare su una struttura turistica o un ristorante.

Ecco spiegato perché è fondamentale avere una strategia per acquisire pazienti online.

Le tecniche più efficaci a tal proposito risultano essere il Funnel Marketing, il Lead Generatione l’automazione.

Acquisire Pazienti Online: Funnel Marketing, Lead Generation, Automazione

     Con il termine Funnel Marketing si indica quel processo utilizzato per analizzare il percorso compiuto da un consumatore X nell’ambito della scelta e acquisto di un prodotto o servizio.

Il termine funnel (dall’inglese imbuto) non è casule, infatti, la conformazione di questo oggetto ci dà perfettamente l’idea del cerchio che si stringe, come si suol dire.

Le persone che raggiungono il centro dell’imbuto sono quelle che arrivano fino alla fine del funnel di vendita cioè perfezionando l’acquisto di un prodotto o di un servizio, come la prenotazione di una visita dallo psicologo.

Infatti, questo numero è sempre chiaramente inferiore rispetto alla totalità degli utenti che iniziano il funnel marketing visitando un sito, leggendo le informazioni: non tutti concludono queste operazioni con un acquisto ed è naturale che sia così.

Lo scopo è innalzare il più possibile la percentuale dei visitatori che si trasformano in clienti, in questo caso, pazienti e gestire una campagna di marketing di successo.

     Lead Generation è l’insieme di azioni di marketing attraverso le quali si può generare una lista di possibili clienti interessati ai prodotti o ai servizi offerti da una determinata azienda.

     L’Automazione (o Marketing Automation) è il processo di ottimizzazione e automazione delle campagne di marketing gestite attraverso l’invio di e-mail, pubblicità sui social media e visualizzazione su PC e smartphone di messaggi che riconducono alla tal attività, una sorta di continuo remind per i potenziali clienti.

Attraverso il monitoraggio e l’analisi del comportamento degli utenti (grazie a funnel marketing e lead generation), l’algoritmo di marketing automation crea percorsi dedicati e messaggi ripetitivi che propongono all’utente prodotti o servizi coerenti con le sue ricerche online. 

Questi strumenti costituiscono la base della guida sulle strategie di marketing per psicologi.

Capire il processo decisionale del paziente: l’importanza della brand reputation

Il primo step fondamentale è mettere il focus su come un potenziale nuovo paziente sceglie un professionista rispetto ad un altro.

Naturalmente, la scala priorità varia in base al tipo di prestazione.

Nel caso dello psicologo, come illustrato nella guida sul content marketing per psicologi, è chiaro che sono fondamentali due requisiti: fiducia e autorevolezza.

Infatti, il paziente deve essere indotto a porre la sua fiducia nell’operato del professionista e, affinché questo avvenga, è indispensabile che le informazioni disponibili online sullo psicologo mostrino la qualifica e il livello di esperienza di quest’ultimo, nonché le testimonianze di altri pazienti che commentano le loro pregresse esperienze con il medico.

Allo stesso modo, l’altro parametro ricercato dall’utente online è l’autorevolezza del professionista cioè la reputazione professionale di cui gode. Questa informazione la si ricava leggendo le recensioni dei pazienti e dalle referenze rilasciate da ospedali e strutture sanitarie, sia pubblici sia privati, con cui lo psicologo ha collaborato.

In gergo tecnico, questa è la brand reputation che, come illustrato nella guida sulla gestione della reputazione online, è fondamentale per ogni attività commerciale e per tutte le figure professionali.

Infatti, risulta determinante la cura e l’update della propria immagine online e di tutte le informazioni che le ruotano attorno: è il tassello che consente di distinguersi dagli altri.

Funnel di marketing per psicologi

Nell’ambito dello studio del comportamento degli utenti online, abbiamo tre fasi:

• Top of Funnel (TOFU): Generare traffico. Consiste nel generare traffico cioè fare in modo che l’utente sia attratto dal nominativo dello psicologo e decida di cliccare sul link del suo sito internet o comunque che si inneschi un interesse verso il professionista di cui andrà alla ricerca di informazioni. Per fare ciò, gli strumenti master sono: SEO (acronimo di Search Engine Optimization) cioè l’arte di posizionare meglio su Google un contenuto web, Google Ads per psicologi e social media dedicati a questa attività e ai suoi professionisti.
  

• Middle of Funnel (MOFU): Convertire i visitatori in contatti. Questa è l’operazione chiave, quella che trasforma il lettore online in un possibile nuovo cliente. E questo risultato si ottiene solo attraverso una landing page ottimizzata SEO come mostrato nella guida sui siti web per psicologi.
  

• Bottom of Funnel (BOFU): Convertire i contatti in pazienti. Si tratta dello step che aggancia l’utente trasformandolo da sarei interessato in clicco/invio un’email o telefono e richiedo un appuntamento. Dietro a questo risultato ci sono le email di nurturing e follow-up.

Questi strumenti sono ampiamente descritti nella guida sull’email marketing per psicologi.

Le email di nurturing hanno le peculiarità di presentarsi con un testo che simula una conversazione diretta e privata con l’utente che la riceve.

Il follow-up, invece, è la tecnica di mantenere il contatto con i potenziali clienti una volta avvenuto il primo acquisto di un bene o un servizio.

L’obiettivo è mantenere una relazione duratura e il modo più efficace per farlo è continuare a proporre offerte mirate e fornire informazioni che siano in linea con le esigenze del cliente.

Automazione del marketing per psicologi

Per l’operazione di marketing automation gli strumenti migliori sono: Mailchimp, ActiveCampaign, chatbot.

Mailchimp è un software in grado di programmare e gestire l’automazione dell’invio delle newsletter e anche di creare ed aggiornare continuamente le strategie per la creazione delle liste di direct email marketing.

ActiveCampaign ottimizza l’efficacia dell’e-mail marketing e della marketing automation. Da questa sinergia si ottengono potenti processi di marketing che sembrano cuciti addosso ai clienti e potenziali tali.

Chatbot, che ormai tutti conosciamo anche solo per sentito dire, è l’essenza dell’Intelligenza Artificiale. Infatti, questo software riesce a simulare conversazioni come se fosse un essere umano che sta intrattenendo una corrispondenza email con l’utente/potenziale cliente.

Questi tre strumenti sono il must have per avere un’email marketing efficace ossia la generazione e l’invio di sequenze di email che trasformino gli interessati in contatti e i contatti in clienti.

La guida su funnel e automazione per psicologi mostra step by step come funziona questo processo.

Monitoraggio dei risultati e ottimizzazione

Una volta ottenuto un buon posizionamento in Google e dei feedback soddisfacenti dai visitatori, divenuti prima contatti e poi anche clienti, è necessario preoccuparsi sempre di monitorare questi risultati.

Infatti, il web è sempre in movimento e in continua evoluzione: un articolo o un sito internet che si posizionano bene oggi potrebbero non godere della stessa condizione tra uno o tre mesi e qui entra in gioco l’ottimizzazione SEO.

Gli strumenti tecnologici da utilizzare a questo scopo sono Google Analytics, Facebook Pixel, A/B testing e i parametri particolarmente rilevanti sono le seguenti KPI: tasso di conversione, CTR e ROI.

KPI, infatti, è l’acronimo di Key Performance Indicators ed è il valore che indica il livello di efficacia con cui un’impresa (in questo caso, il professionista psicologo) sta raggiungendo gli utenti online.

A questo punto, possiamo concludere con questa to do list:

1. implementare il Funnel per acquisire nuovi pazienti;
2. prendere appuntamento per ricevere una consulenza personalizzata per delineare la strategia ad hoc;
3. attingere dalle guide per psicologi correlate.